TECH & POLICY INSIGHTS – Aprile 2025

30 Aprile 2025

6 minuti

Nel panorama internazionale attuale, i dazi sono tornati al centro del dibattito politico, segnando una nuova fase nelle relazioni transatlantiche e determinando effetti notevoli sulle economie europee. Nei primi giorni di aprile, con un ordine esecutivo, il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha imposto tariffe su prodotti stranieri come automobili, acciaio e alluminio. Di gran lunga più alti sono i dazi introdotti sui prodotti cinesi. Nonostante le crescenti tensioni commerciali, lo scorso 10 aprile l’Amministrazione Trump ha sospeso, fino al 9 luglio, i dazi “reciproci” verso oltre 75 Paesi, ad eccezione della Cina, a conferma della linea dura di Washington verso Pechino.

La sospensione è stata accolta positivamente in Europa, in particolare dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha risposto annunciando la sospensione per 90 giorni delle contromisure europee, che sarebbero dovute entrare in vigore il 15 aprile, coinvolgendo diversi prodotti americani.

In questa cornice si inserisce la figura della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che, attraverso la sua missione a Washington, sta consolidando il suo ruolo da mediatrice tra le istituzioni europee e l’amministrazione americana. Nel corso della visita ufficiale alla Casa Bianca, Meloni ha espresso il desiderio di contribuire a una soluzione equa. Parallelamente, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha cercato di mantenere una linea unitaria, proponendo la rimozione reciproca di tutti i dazi sui beni industriali. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno mostrato un interesse limitato verso questa proposta, rendendo le trattative complesse.

Durante i funerali di Papa Francesco, Trump e von der Leyen hanno avuto un colloquio informale sulle tensioni commerciali in corso. L’incontro, seppur breve, ha riacceso i riflettori sui dazi e sul fragile equilibrio diplomatico, nonostante la volontà di Meloni di non trasformare il rito dei funerali del Papa in un’occasione di confronto tra istituzioni politiche.

L’iniziale intenzione di Meloni di tenere un incontro formale tra i leader europei e Trump a Roma sembra essere tramontata. Sono già in programma una serie di summit internazionali in occasione dei quali potrebbe tenersi il vertice. Tra questi, il vertice Nato all’Aja o il Consiglio europeo a Bruxelles. La diplomazia è al lavoro per organizzare il summit entro il termine della sospensione dei dazi.

Sempre sul fronte europeo, la Commissione europea ha lanciato l’AI Continent Action Plan, una strategia ambiziosa pensata per accelerare lo sviluppo dell’IA in tutta l’Unione. Il piano prevede la creazione di AI factories per potenziare le infrastrutture di calcolo, l’istituzione di data lab per ampliare l’accesso a dati di qualità e l’applicazione dell’IA in settori chiave dell’economia. L’iniziativa punta anche a rafforzare la sovranità tecnologica europea, alleggerendo al contempo gli oneri normativi per le imprese.

 


Le notizie più importanti

Tlc, al MIMIT si è riunito il Tavolo. Presentato pacchetto di misure da 629 milioni

 

Giovedì 24 aprile si è riunito, presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Tavolo Tlc, alla presenza del Ministro Adolfo Urso e della Ministra del Lavoro, Marina Calderone. Le finalità della riunione sono state quelle di confrontarsi con gli operatori del settore per ribadire la centralità delle telecomunicazioni nello sviluppo tecnologico e competitivo del Paese e presentare un primo pacchetto di misure a sostegno del comparto. Nel dettaglio, durante l’incontro i due Ministri hanno presentato un pacchetto organico di misure da 629 milioni di euro, di cui 533 destinati agli operatori Tlc. Si tratta di interventi che spaziano dal cablaggio verticale per i cittadini, alla ricerca e sviluppo per le grandi imprese, fino alla digitalizzazione delle infrastrutture comunali. Il bacino potenziale stimato è di circa un milione e mezzo di cittadini e 35 mila imprese.

24 aprile 2025

Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 


IA nel mondo del lavoro, il Ministero lancia la consultazione sulle Linee Guida

 

Il Ministero del Lavoro ha lanciato una consultazione pubblica sulla prima versione delle ‘Linee  Guida per l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel mondo del lavoro’. Il documento è  stato pensato dal Ministero come un contributo per aiutare imprese, lavoratori, enti di formazione e  intermediari a sfruttare appieno le potenzialità dell’IA, con l’obiettivo di favorire produttività, efficienza,  benessere e sicurezza in ogni ambiente di lavoro. Gli stakeholder potranno inviare contributi entro il 21  maggio, e i contributi che verranno ritenuti più significativi saranno integrati nel testo delle Linee Guida.

14 aprile 2025

Fonte: Ministero del Lavoro


Cybersecurity, protocollo d’intesa MIMIT-ACN per rafforzare le tutele di PMI e PA

 

Lunedì 7 aprile il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Direttore Generale  dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa  tra i due Enti, con l’obiettivo di migliorare la capacità di sicurezza informatica del tessuto  imprenditoriale e di rafforzare la resilienza delle filiere produttive. Inoltre, il protocollo sarà finalizzato ad  avviare una collaborazione strutturata e continuativa sugli European Digital Innovation Hub:  strutture selezionate dalla Commissione UE, in collaborazione con gli Stati membri, con il compito di  accompagnare la transizione digitale dell’industria – in particolare delle PMI – e della PA.

7 aprile 2025

Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 


AI Factory, l’Italia avrà un ruolo da protagonista con il progetto ‘IT4LIA’

 

Lunedì 14 aprile AgID ha reso noto che l’Italia avrà un ruolo da protagonista nello sviluppo europeo  dell’Intelligenza Artificiale. Tra le 13 AI Factory annunciate in occasione del lancio dell’AI Continent Action Plan della Commissione Ue, difatti, figurerà anche il progetto ‘IT4LIA – L’Italia per L’Intelligenza  Artificiale’. In concreto, entro la fine del 2025 verrà realizzato un nuovo supercalcolatore nel data center  Cineca situato presso il complesso DAMA Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna di Bologna.  L’iniziativa è cofinanziata al 50% dalla Commissione Europea e al 50% dalla partecipazione  italiana del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, della  Regione Emilia-Romagna, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, di AI4I Istituto italiano di Intelligenza  Artificiale per l’Industria, della Fondazione Bruno Kessler, dell’Agenzia ItaliaMeteo e di Cineca.

14 aprile 2025

Fonte: AgID

 


PMI, dal 20 maggio via alle domande legate all’iniziativa ‘Investimenti sostenibili 4.0

 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito, con un apposito provvedimento direttoriale,  le modalità di apertura dello sportello agevolativo e le procedure per la presentazione delle domande  nell’ambito dell’iniziativa ‘Investimenti Sostenibili 4.0’. La misura ha l’obiettivo di supportare la  trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e  medie imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Lo  sportello online Invitalia, il soggetto gestore della misura per conto del Ministero, aprirà ufficialmente  il 20 maggio 2025.

8 aprile 2025

Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy 

 


L’editoriale del mese

In un commento sul quotidiano La Repubblica, firmato da Aristide Police, Presidente della School of Law della Luiss, si legge che i dazi, sebbene in contrasto con il principio del libero scambio promosso dal GATT, possono essere giustificati in presenza di pratiche commerciali sleali o emergenze industriali. Particolarmente controversa è la clausola sulla sicurezza nazionale, pensata per situazioni di grave minaccia, come guerre o traffici di materiali pericolosi. Police evidenzia come questa eccezione sia sfuggente e soggetta a interpretazioni arbitrarie. Dopo decenni di cautela, gli Stati Uniti hanno iniziato a farne uso per giustificare restrizioni commerciali, suscitando reazioni internazionali e mettendo in crisi il meccanismo di risoluzione delle controversie del WTO. L’autore sottolinea come la diffidenza americana verso l’organizzazione sia di lunga data e affondi le radici nella percezione di un’erosione della propria sovranità commerciale. In conclusione, si interroga sulla tenuta del sistema multilaterale e sul futuro dell’ordine commerciale globale.

Leggi anche

Tutti gli articoli