Adl Consulting è una società di consulenza strategica, public affairs e comunicazione istituzionale specializzata in attività di lobbying, advocacy e change management. Dal 2012 sosteniamo il decision-making basato sui dati e promuoviamo il #DigitalLobbying nel settore.
Il “Digital Lobbying Blog” è uno spazio digitale dove il nostro Team mette a disposizione di tutti i professionisti di settore approfondimenti su questioni emergenti nazionali e internazionali, innovazioni e best practice.
La nostra Academy è una piattaforma dedicata alla formazione di esperti in affari istituzionali e regolatori, dirigenti, giornalisti e collaboratori parlamentari. I nostri corsi, tenuti da docenti qualificati ed esperti di settore, formano figure professionali con un elevato grado di specializzazione, capaci di operare sul fronte delle relazioni istituzionali e dei public affairs attraverso tecniche e strumenti innovativi interdisciplinari.
Intelligenza artificiale, blockchain, piattaforme partecipative, portali di open data, gamification e big data sono sono alcuni dei tasselli del puzzle ricostruito nel report appena pubblicato da Adl Consulting, con il contributo di E.On Italia, Federdistribuzione, Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, Sharp Italia e Vodafone Italia, dal titolo L’era della democrazia digitale: una sfida per cittadini, imprese e politica.
Come scrivono gli autori nell’introduzione alla ricerca, a fronte di un’innovazione digitale che ha cambiato quasi ogni aspetto della nostra vita privata, la democrazia e le sue pratiche (in primis in termini di legislazione e di governo) sono ancora fortemente ancorate al modello tradizionale della democrazia rappresentativa costituzionale classica; tuttavia, il potenziale innovativo della rivoluzione digitale ha già iniziato a cambiare fortemente il modo in cui le istituzioni lavorano e si relazionano con i cittadini (per esempio attraverso l’uso di piattaforme di partecipazione), il modo in cui si attuano innumerevoli politiche pubbliche (grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, dei big data o della blockchain), così come il modo in cui gli stessi cittadini, le imprese o i rappresentanti di interessi stanno ripensando il dialogo con i decisori pubblici (per esempio attraverso il cosiddetto digital lobbying).
È proprio a questo insieme di pratiche, procedure, innovazioni che ci si riferisce con l’espressione “democrazia digitale”, con una particolare attenzione (contrariamente a quanto avviene nel dibattito pubblico italiano) al ruolo delle istituzioni pubbliche e della Pubblica Amministrazione, più che di soggetti formalmente privati quali partiti e associazioni.